Una festa con una mostra, la presentazione del libro e la proiezione della docufiction.
Sabato 14 maggio, a partire dalle ore 16.30, San Felice sul Panaro si mobilita per ricordare la sua storia industriale, che in questo territorio è strettamente legata alla fabbrica di succhi di frutta e conserve Del Monte, una multinazionale americana che qui per decenni ha portato ricchezza e lavoro.
La fabbrica di via Perossaro 10 è chiusa da tempo, ma i capannoni restano ancora ad accogliere nello skyline cittadino i viaggiatori dei treni.
E qui in questi mesi si sono tenute le riprese del regista Paolo Galassi per la docufiction “Noi che lavoravamo alla Del Monte”
La docufiction ricostruisce con costumi, arredi, accessori e oggetti originali dell’epoca la storia della fabbrica di succhi di frutta e conserve che ha portato modernità e ricchezza alle famiglie della Bassa Modenese.
Ogni famiglia di San Felice e dintorni conserva un ricordo legato alla multinazionale americana e lo racconta in occasione del documentario.
Firmament Pictures è la casa di produzione che si è occupata delle riprese. Nato da un’idea di Roberto Gatti, già ideatore della mostra fotografica con Maurizio Braghiroli e Alberto Terrieri, ha Roberto Giusti direttore della fotografia.
Il progetto è partito un anno fa coinvolgendo i cittadini nel recupero dei materiali originali dell’epoca: grembiuli, spillette, fotografie, tutti si sono improvvisati archeologi industriali.
L’architetto Davide Calanca si è occupato del libro sulla storia della Del Monte a San Felice, con occhio rigoroso e puntuale. La mostra fotografica curata da Roberto Gatti raccoglie immagini originali dell’epoca, e anche momenti salienti delle riprese della docufiction.
La mostra sarà visitabile fino anche domenica 15 e nel weekend successivo del 21 e 22 maggio. Il libro si potrà acquistare durante le aperture delle mostre, mentre il docufilm sarà visibile sulle principali piattaforme