La Biblioteca Comunale Campi-Costa Giani di San Felice sul Panaro venne fondata con atto deliberativo il 29 maggio 1873 su proposta del consigliere Emilio Razzaboni, atto teso a valorizzare l'opera di Giuseppe Campi patriota, poeta e letterato deceduto il 22 dello stesso mese. Il 15 ottobre del 1876 il nome della Biblioteca fu accresciuto con quello di Don Giuseppe Costa-Giani famoso insegnante privato di San Felice di cui il Campi fu allievo.
Delibera di Giunta del 25 maggio 1873 che istituisce la Biblioteca Comunale intitolata a Giuseppe Campi
Delibera di Giunta del 15 ottobre 1876 che aggiunge al nome di Giuseppe Campi quello di Don Giuseppe Costa Giani di cui Campi fu allievo.
LE LEGGI DELLA COMUNITA': GLI STATUTI DI SAN FELICE SUL PANARO
Statuta inclitæ terræ Sancti Felicis nell'edizione stampata a Modena nel 1612 per i tipi di Giovanni Maria Verdi
(frontespizione dell'esemplare della Biblioteca Comunale si San Felice sul Panaro).
Gli Statuti di San Felice sul Panaro vennero emanati dal duca Borso d'Este nel dicembre del 1464 su richiesta del podestà Tommaso Condulmeri, del massaro Francesco Guardasono e di Felice e Aldrisio Ferraresi. Il testo venne redatto da Ugolino Bonfranceschi che riformò gli statuti di Ferrara del 1456.
Gli Statuti di San Felice del 1464 sono conservati presso la Biblioteca Ambrosiana di Milano (trattasi di un unico codice membranaceso privo di coperta ed in mediocre stato di conservazione).
La versione latina degli Statuti venne stanpata a Modena nel 1612 per i tipi di Giovanni Maria Verdi. Il teso a stampa è una fedele traduzione del testo ambrosiano.
Per approfondire la storia degli Statuti di San Felice: Le leggi della comunità : il governo e la terra di San Felice sul Panaro attraverso i suoi Statuti (1464) a cura di Pierpaolo Bonacini e Mauro Calzolari edito nel 2008 dal Gruppo Studi Bassa Modenese.
Per leggere la copia digitalizzata dell'edizione a stampa del 1612 clicca qui: Statuta inclitæ terræ Sancti Felicis